Le ricercatrici e i ricercatori della sezione di Milano coordinano e partecipano ai progetti di ricerca nazionali ed internazionali di seguti elencati.
ARISTOTELE-eENHSP
ARISTOTELE-eENHSP (All Risk Integrated System TOwards Trans-boundary hoListic Early-warning - enhanced European Natural Hazards Scientific Partnership; 2020-2024) è finanziato dalla Comunità Europea (DG-ECHO).
Ha lo scopo di offrire all'Emergency Response Coordination Centre (ERCC) della Comunità Europea un servizio di allerta e informazione multi-hazard a livello globale e H24. Attualmente il consorzio ARISTOTLE-eENHSP si occupa dei seguenti hazard: Terremoti, Maremoti, Eruzioni vulcaniche, Gravi eventi Meteo, Inondazioni e Incendi boschivi. Unisce la collaborazione di 19 cenntri di ricerca europei e extra-eusrpei in ambito di Scienze della Terra e del Clima.
La sezione di Milano partecipa al coordinamento del task4 che si occupa della formazione del personale della ERCC per un utilizzo efficace dei prodotti di ARISTOTLE.
ENRICH (ENhancing the Resilience of Italian healthCare and Hospital facilities; 2022-2025) è un Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca.
Ha lo scopo di aumentare la resilienza delle strutture sanitarie e ospedaliere nel caso di terremoto promuovendone l’adattabilità funzionale dei componenti non strutturali ed il miglioramento della loro prestazione sismica.
La sezione di Milano coordina il WP4 che si occupa della comunicazione del rischio e aumento della consapevolezza.
ESMpro
ESMpro(ESMpro software development; 2022-2023) è finanziato da Orfeus Software Development Grant.
Il progetto prevede lo sviluppo di un software a supporto della banca dati ESM
In particolare ha lo scopo di (1) ridurre i tempi di revisione manuale delle forme d'onda; (2) implementare un controllo di qualità; (3) introdurre una modularità e flessibilità sui codici; (4) condividere il software su GitlLab insieme a servizi web per gli utenti.
La sezione di Milano coordina il progetto.
HSE-GMN
HSE-GMN (Hybrid Simulation-Empirical approach to model variability of Ground Motion in Near source region) è finanziato dall’INGV con i fondi di Ricerca Libera.
Ha lo scopo di studiare la variabilità del moto del suolo in prossimità della sorgente sismica e di sviluppare un approccio ibrido (combinando dati sperimentali e simulazioni numeriche) per vincolare alla fisica della sorgente le predizioni dei modelli empirici del ground motion (GMM) in condizioni di campo vicino.
PANACEA
PANACEA (Probabilistic AssessmeNt of volCano-related multi-hazard and multi-risk at Mount EtnA) è un progetto di Pianeta Dinamico (Theme 8: Monitoring and hazards of Earth processes: from data to analyses, models, early-warning and multihazard/multi-risk assessments, 2021-22). Il progetto mira a sviluppare nuove capacità per i decisori per la gestione degli eventi vulcanici e sismici sull'Etna, sulla base di analisi multi-hazard e multirischio.
La sezione di Milano coordina il WP6 che si occupa di valutazione multirischio.
PIANETA DINAMICO
PIANETA DINAMICO (Geoscienze per la comprensione dei meccanismi di funzionamento della Terra e dei conseguenti rischi naturali; 2019-2029) è finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca; è un progetto di rilevanza strategica per l’INGV.
Ha lo scopo di sviluppare un modello unificato delle dinamiche terrestri: come litosfera, idrosfera, atmosfera e spazio interagiscono e cambiano il nostro pianeta dalla microscala alla scala globale, dai secondi ai milioni di anni.
Si sviluppa in 3 workpackages generali Sismologia, Vulcani e Ambiente articolati inizialmente in 10 task.
La sesione di Milano partecipa al task-S2 che si occupa della struttura 3D dell’Italia da analisi multidato con l’obiettivo di realizzare una rete di monitoraggio multiparametrico sismico ed idrogeochimico nell’area Garda.
SISMI
SISMI (SeIsmo-Stratigraphic model of the MIlan metropolitan Area) è finanziato dall’INGV con i fondi di Ricerca Libera.
Ha lo scopo di studiare il sottosuolo dell’area metropolitana di Milano tramite l’esecuzione di nuove misure di tipo geofisiche (a singola stazione, array di microtremore, MASW) e la raccolta di dati esistenti di vario tipo, ovvero geofisici, geologici e stratigrafici disponibili (es., pozzi VIDEPI, indagini del progetto CARG). Le nuove misure geofisiche, insieme a quelle già disponibili, permetteranno di investigare la variazione della Velocità con cui e onde sismiche S si propagano nel sottosuolo dell’area metropolitana di Milano, correlando le discontinuità geofisiche con quelle della stratificazione rocciosa.