Dalla validazione di tecnologie innovative alla definizione di linea guida, fino allo sviluppo di strategie di comunicazione efficaci: questi gli obiettivi del progetto ENRICH, nato dalla sinergia di cinque unità di ricerca con lo scopo di migliorare la resilienza delle strutture ospedaliere italiane rispetto alle prestazioni sismiche.  

Le strutture sanitarie svolgono un ruolo notoriamente strategico negli scenari sismici ed emergenziali, ma gli ospedali italiani hanno rivelato una scarsa adattabilità funzionale, cioè una scarsa capacità di adattarsi a cambiamenti improvvisi e a esigenze di riorganizzazione, questo con particolare riferimento agli elementi non strutturali. Questa carenza può avere pesanti ricadute economiche e sociali, e rende pertanto necessario intervenire sulla resilienza ospedaliera, sia strutturale che non strutturale.

Come sottolinea infatti il Prof. Gennaro Magliulo dell’Università Federico II di Napoli, coordinatore scientifico del progetto, “la resilienza delle strutture sanitarie non è solo associata alle prestazioni sismiche degli elementi non strutturali, ma anche all’interazione tra gli elementi e gli edifici in cui sono inseriti e all’adattabilità funzionale degli elementi stessi e delle strutture sanitarie”.

In termini metodologici, il progetto, finanziato dal MUR nell’ambito dei grant di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN 2020), si avvarrà di un approccio multidisciplinare, che prevedrà prove sperimentali in situ e di laboratorio, simulazioni e analisi statistiche. Una parte importante riguarderà lo sviluppo di strategie di comunicazione per sensibilizzare il pubblico e il personale ospedaliero: a quest’obiettivo INGV, partner del progetto, contribuirà attraverso diverse azioni, tra cui la conduzione di studi di percezione del rischio e la pubblicazione di materiale informativo. 

 Enti di ricerca coinvolti nel progetto ENRICH: Università degli Studi di Napoli (coordinatore di progetto Prof. Gennaro Magliulo), Università del Sannio (coordinatore Prof. Giuseppe Maddaloni), Università del Salento (coordinatore Prof. Maria Antonietta Aiello), Tecnologie per le Costruzioni Istituto (ITC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) (coordinatore Dott. Antonio Bonati), e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) (coordinatore Dott.ssa Gemma Musacchio).

 

A cura di Silvia Zidarich e Maria Giovanna Sestito,  INGV - MI