Foto Lissone

Lo scorso 2 e 3 maggio, nella scuola secondaria di I Grado B. Croce di Lissone, tre ricercatrici della sezione di Milano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno tenuto un incontro formativo di divulgazione sul rischio sismico. Un seminario, una stazione sismologica e tanta voglia di giocare sono stati gli ingredienti dell’evento.

Hanno partecipato all’incontro sette classi di terze, suddivisi in due turni per parlare insieme di come avvengono i terremoti, della tettonica a placche e della strumentazione utilizzata dai professionisti per il monitoraggio.

I ragazzi hanno conquistato subito i loro spazi e preso la parola ponendo domande ai relatori: interesse e curiosità verso gli argomenti trattati sono stati i veri protagonisti dell’evento.

Nel seminario, Gemma Musacchio ha parlato della Tettonica a Placche per dimostrare a ragazze e ragazzi che i terremoti sono per il nostro pianeta costruttori di meravigliosi paesaggi.

Sara Lovati, ha parlato del monitoraggio sismico nel territorio nazionale. Ha mostrato il funzionamento di una stazione sismologica, ponendo l’accento sull’importanza di avere non una singola stazione, ma una rete che copre l’intero territorio nazionale per un’adeguata prontezza di risposta ad un possibile terremoto. Poi un gran bel salto e il sismogramma della scossa proiettato sul maxischermo, ha riempito di stupore gli occhi curiosi del giovane pubblico.

Infine, il via ai giochi, condotti da Maria Giovanna Sestito, per mettere in pratica e approfondire ciò che avevano appena appreso, divertendosi e collaborando tra loro. Dalle placche tettoniche, al mettere in sicurezza gli arredi di una stanza e al preparare uno zainetto per le emergenze: tre videogiochi per parlare di prevenzione sismica a ragazze e ragazzi con il loro linguaggio e i loro strumenti preferiti.

Sono stati due giorni entusiasmanti e molto partecipati che hanno stimolato riflessioni su un tema che sembra sempre molto lontano e per il quale si sottovaluta la necessaria attenzione.

I videogiochi sono stati realizzati nell’ambito del progetto European Neighborhood Policy Civil Protection

 

A cura di Maria Giovanna Sestito, INGV - MI